Codice tributo 9006: cos’è, a cosa serve e come si calcola?

codice tributo 9006

Con l’inserimento dei codici tributo l’Agenzia delle Entrate può capire all’istante a cosa fa riferimento il pagamento che si sta effettuando con il modello F24: purtroppo non è affatto semplice ricordarsi il significato di ogni codice, soprattutto di quelli che non vengono utilizzati di frequente. Oggi proviamo a fare un po’ di luce sul codice tributo 9006 per capire cos’è e a cosa serve.

Cos’è il codice tributo 9006

Il codice tributo 9006 serve ad identificare il versamento della rata del tributo da pagare in seguito a comunicazione da controllo formale. Ogni anno l’Agenzia delle Entrate effettua i controlli sulle dichiarazioni fatte dai contribuenti in autoliquidazione; queste verifiche vengono fatte in modo automatico oppure in modo documentale e se viene rilevata qualche incongruenza viene emessa una comunicazione di irregolarità, che arriva tramite raccomandata al contribuente. Queste comunicazioni non sono ancora atti impositivi (lo è il ruolo, la famosa cartella esattoriale) e possono essere di diverso tipo:

  • le comunicazioni emesse dopo il controllo automatico – dopo averle ricevute il contribuente può pagare le somme indicate pagando una sanzione ridotta, oppure può far sapere all’Amministrazione finanziaria i motivi per cui ritiene di non dover pagare;
  • le comunicazioni emesse dopo il controllo formale – il contribuente viene invitato ad inviare la documentazione e a fornire chiarimenti, ma se non risponde riceve un’ulteriore comunicazione che riporta gli esiti del controllo formale e con l’indicazione delle somme da pagare;
  • le comunicazioni emesse dopo la liquidazione di imposte per redditi soggetti a tassazione separata.

Come si calcola e a cosa serve il codice tributo 9006

Il contribuente che riceve la comunicazione può accettare e pagare oppure può pensare che sia sbagliata e non ne riconosce la validità. Nel caso in cui decida di pagare ha 30 giorni di tempo per beneficiare di una sanzione ridotta ad 1/3 (per le comunicazioni che arrivano dopo il controllo automatico) o a 2/3 (per le comunicazioni che arrivano dopo il controllo formale) rispetto a quella ordinaria (che sarebbe del 30%). Se l’importo dovuto non supera i 5.000 euro il pagamento può essere dilazionato in otto rate, mentre per importi superiori è possibile arrivare fino a venti rate. Il versamento deve essere effettuato con il modello F24: se è stata ricevuta una comunicazione a seguito di un controllo formale bisogna utilizzare il codice tributo 9006 per la rata del tributo e il codice 9007 per il pagamento degli interessi (per i pagamenti a seguito di controlli automatici invece bisogna utilizzare i codici 9001 per la rata e 9002 per gli interessi).