Contributi unificati tributari: cosa sono, come funzionano e calcolo

Contributi unificati tributari

I contributi unificati sono stai introdotti nel 2002 e dal 2011 sono protagonisti anche nel processo tributario, sostituendo tutte le imposte relative alle spese degli atti giudiziari. Queste poche righe non sono sufficienti per spiegare bene di cosa si tratta: nel resto dell’articolo scopriremo meglio di cosa stiamo parlando, come funzionano questi contributi unificati tributari e come si può effettuarne il calcolo.

Cosa sono i contributi unificati tributari, come funzionano e come si pagano

Tutte le imposte che prima venivano pagate per i procedimenti civili, amministratici e penali sono state sostituite dal cosiddetto contributo unificato: parliamo di una vera e propria semplificazione della tassazione degli atti giudiziari, visto che ha portato all’eliminazione delle imposte di bollo, della tassa di iscrizione a ruolo, dei diritti di chiamata in causa dell’ufficiale giudiziario e dei diritti di cancelleria. In linea di massima possiamo dire che i contributi unificati si applicano ad ogni grado di giudizio nel processo civile e nel processo amministrativo. Dal 2011, come detto prima, sono stati estesi anche al processo tributario, per il quale non è più dovuta l’imposta di bollo.

I contributi unificati tributari, che sono a tutti gli effetti delle entrate tributarie, vanno pagati al momento del deposito dell’atto introduttivo del giudizio innanzi alla Commissione Tributaria. Se il ricorso o l’appello è stato depositato con modalità telematica, l’utente può effettuare il pagamento sfruttando il sistema PagoPA, ma è possibile pagare con i metodi tradizionali previsti per il deposito cartaceo, ovvero tramite modello F23 utilizzando il codice tributo 171T e la descrizione Contributo unificato di iscrizione a ruolo nel processo tributario, effettuando un versamento sul conto corrente postale numero 1010376927 intestato alla Tesoreria di Viterbo, Contributo Processo Tributario, oppure acquistando presso le tabaccherie il contrassegno con la dicitura Contributo Unificato Tributario.

La tabella per il calcolo delle somme dovute

Per fare il calcolo delle somme da pagare come contributi unificati tributari bisogna fare riferimento all’apposita tabella:

  • per liti con importo tra 0 e 2.582,28 euro è dovuto un contributo unificato di 30 euro;
  • per liti con importo tra 2.582,29 e 5.000 euro è dovuto un contributo unificato di 60 euro;
  • per liti con importo tra 5.000,01 e 25.000 euro è dovuto un contributo unificato di 120 euro;
  • per liti con importo tra 25.000,01 e 75.000 euro è dovuto un contributo unificato di 250 euro;
  • per liti con importo tra 75.000,01 e 200.000 euro è dovuto un contributo unificato di 500 euro;
  • per liti con importo da 200.000 euro in su è dovuto un contributo unificato di 1.500 euro.