Iniziare a fare trading: ecco tutto quello che devi sapere

Ogni anno milioni di persone si avvicinano al settore degli investimenti finanziari, cominciando a fare trading online per gestire il proprio capitale in maniera autonoma. Tuttavia affrontare la Borsa per un neofita può rivelarsi una sfida davvero complessa, soprattutto per una persona senza le competenze necessarie e non dotata dell’esperienza richiesta per effettuare operazioni d’investimento.

Ovviamente è importante migliorare il rapporto con i soldi, in particolare imparando quali sono i meccanismi del mondo finanziario, allo stesso tempo si tratta di un’attività ad alto rischio, che richiede capacità professionali, un approccio adeguato e la massima cautela. Ben lontana dall’immagine dipinta da alcune pellicole hollywoodiane, la figura del trader è quella di un esperto qualificato, una persona che prima di tutto sceglie di investire nella propria formazione professionale.

Cosa sapere prima di investire in Borsa

Il trading online ha permesso di avvicinare i mercati alle persone comuni, rendendo gli investimenti finanziari più accessibili. In particolare, la diffusione dei servizi digitali di trading ha consentito di abbattere i costi operativi, con la crescita dei broker online e una netta semplificazione del sistema legato agli investimenti. Questo scenario, però, non deve far pensare che quello del trader sia un mestiere facile, in quanto richiede competenze e abilità di alto livello adeguate agli obiettivi che si vogliono raggiungere.

In questo settore la formazione è davvero essenziale e per capire come si impara a fare trading è opportuno seguire i consigli e le guide presenti sui portali specializzati come Segnaliditrading.net, in cui è possibile trovare tantissimi spunti e indicazioni utili per un trader alle prime armi. Per cominciare bisogna studiare selezionando risorse valide e fonti autorevoli, utilizzando sia contenuti gratuiti di qualità disponibili su internet, sia risorse a pagamento come corsi professionali, libri e seminari sul trading.

Prima di investire in Borsa, infatti, è necessario capire quali sono i meccanismi di funzionamento dei mercati finanziari, imparare la terminologia e apprendere i rudimenti dell’analisi tecnica e fondamentale. Questa fase richiede tempo, perciò non bisogna avere fretta ma è importante avere pazienza, costruendo giorno dopo giorno una base solida indispensabile, per approcciarsi al trading in modo professionale e con la giusta preparazione.

Inoltre è fondamentale non iniziare mai con un conto di trading con soldi reali, ma fare pratica con un conto demo considerando una durata di apprendistato di alcuni mesi. Durante questo periodo è possibile mettere in pratica le nozioni apprese con lo studio, cominciando a costruire le prime strategie d’investimento per valutarne l’efficacia. In linea di massima non si dovrebbe mai fare trading nel mondo reale se prima non si è guadagnato in quello virtuale.

Come cominciare a fare trading online

Una volta raggiunto un livello di competenze adeguate, e aver maturato la giusta esperienza, è possibile iniziare a investire seguendo un approccio prudente e mantenendo la massima cautela. Innanzitutto bisogna avere un buon capitale a disposizione, poiché nonostante alcune pubblicità ingannevoli è impensabile fare trading partendo con qualche centinaia di euro. Di norma servono almeno 5 mila euro, sebbene una somma più alta garantisca dei vantaggi maggiori.

Più elevato è l’importo iniziale migliore sarà la capacità di diversificazione, un aspetto essenziale per minimizzare il rischio e pianificare strategie d’investimento di lungo termine. Inoltre è fondamentale scegliere il broker giusto, selezionando l’intermediario valutando alcuni fattori come le commissioni applicate, la qualità della piattaforma di trading, l’efficienza del servizio clienti, l’affidabilità della società e la varietà degli asset proposti dal broker.

Dopodiché è importante imparare a gestire il rischio in modo efficace, controllando ogni eseguito calcolandone il livello di incertezza in maniera accurata, utilizzando strumenti come gli stop loss per limitare le possibili perdite maturate da una posizione non andata a buon fine. Nel trading non conta molto chiudere ogni operazione in guadagno, ma i risultati si misurano a fine anno, o comunque su orizzonti temporali di lungo periodo.

Ciò che conta negli investimenti finanziari non è dunque la singola posizione, ma le performance complessive, tuttavia bisogna essere in grado di ammortizzare eventuali perdite per evitare che mettano a rischio la solidità del capitale. Investire in Borsa con il trading richiede tempo, competenze ed esperienza, tutte capacità che si sviluppano con lo studio e la pratica, mantenendo sempre il sangue freddo e prendendo questa attività in modo serio e professionale.