Posta elettronica certificata: a cosa serve e come attivarla gratis

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In virtù del Decreto del Presidente della Repubblica dell’11 febbraio 2005 n. 68, è stato introdotto il “Regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell’articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3”. La medesima, chiamata con l’acronimo PEC, a dispetto della posta ordinaria, ha valore legale grazie alla ricevuta di accettazione e di avvenuta consegna, permettendo, altresì, la sua opponibilità a terzi.

Inoltre, assicura al cliente la certezza del contenuto, in quanto né il messaggio né gli allegati possono essere modificati. La posta elettronica certificata deve essere fornita da gestori autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) affinché sia valida agli effetti di legge.

Negli ultimi anni questa risorsa si è diffusa in modo costante, come testimoniato anche dal nuovo record di caselle aperte registrato nel 2021. Si tratta di numeri destinati a crescere ulteriormente, tenendo conto dell’accelerazione che sta interessando la trasformazione digitale: un fenomeno sempre più diffuso in questo periodo di emergenza sanitaria, che secondo gli esperti continuerà a crescere anche in era post Covid.

Come ottenere una pec gratuitamente

Per ottenere una pec è possibile rivolgersi ai gestori appositi pagando, in linea generale, un abbonamento annuale o mensile. Un’alternativa estremamente valida viene offerta dall’ufficio postale online Letterasenzabusta.com con SuperPEC, una pec totalmente gratuita che si attiva in pochi secondi per mezzo di un semplice sistema di riconoscimento online.

Nel dettaglio, il servizio di Letterasenzabusta.com consente all’utente di potersi servire della pec senza costi di attivazione. Il mittente potrà avere questa casella di posta elettronica certificata, versando un piccolo contributo solo al momento di dover inviare mail e avendo la possibilità di ricevere gratuitamente eventuali risposte senza alcun limite di spazio e di archivio.

La procedura per attivare SuperPEC, come anticipato, è semplice e veloce: è sufficiente registrarsi presso il sito web di Letterasenzabusta.com e sfruttare la firma digitale per procedere alla sottoscrizione del servizio.

Ciò dimostra che in pochi semplici passaggi qualsiasi cittadino può ricevere immediatamente una propria posta elettronica certificata il cui costo di invio può essere pagato mediante carta di credito oppure prepagata, in totale sicurezza.

Inoltre, Letterasenzabusta.com, al fine di assicurare trasparenza e garanzia, permette di visionare le recensioni degli altri utenti affinché un futuro cliente possa verificare in prima persona la qualità dei servizi forniti.

Quando la posta elettronica certificata è obbligatoria?

I soggetti obbligati ad avere una pec sono i liberi professionisti iscritti all’albo, le imprese, gli imprenditori con partita IVA, le ditte individuali e la Pubblica Amministrazione. A partire dal 29 novembre 2008, quest’ultima è tenuta a comunicare con i cittadini tramite posta elettronica certificata, evitando, in tal modo, ai contribuenti le file agli sportelli e garantendo un servizio più rapido, più economico e meno dannoso per l’ambiente grazie alla minore produzione di documenti cartacei.

Inoltre, la pec essendo un’alternativa alla raccomandata A/R con ricevuta di ritorno, risulta essere molto conveniente anche per i privati, i quali possono affidarsi a questa risorsa per evitare di sostenere i costi postali.

Infine, è bene ricordare come per i privati possa essere utile avere una PEC anche in vista del fatto che la Pubblica Amministrazione può stabilire per i concorsi che i candidati debbano indicare la propria posta elettronica certificata come condizione imprescindibile per la partecipazione.