Come diventare broker assicurativo: consigli e percorso formativo

come diventare broker assicurativo

La figura del broker assicurativo ha assunto un ruolo sempre più importante: si tratta di un lavoro senza dubbio affascinante, ma anche tanto delicato e ricco di sfaccettature. In questo articolo vediamo come diventare broker assicurativo: scopriamo quali sono i requisiti necessari per svolger la professione e i migliori consigli sul percorso formativo da seguire.

Requisiti e conoscenze del broker assicurativo: qual è il percorso di studi migliore?

Il broker assicurativo deve conoscere alla perfezione il mercato, riuscire ad interpretare le necessità dei suoi clienti e proporre le soluzioni più adatte; il tutto muovendosi in completa sicurezza ed autonomia. Servono quindi doti umane e professionali, oltre ad un’ottima conoscenza del settore. Questa figura deve essere in grado di:

  • ascoltare il cliente ed analizzarne i bisogni;
  • valutare i rischi;
  • analizzare il mercato;
  • individuare le compagnie e le proposte più idonee per ciascun caso;
  • gestire i rapporti ed i contratti con le compagnie di assicurazione;
  • offrire assistenza ai suoi clienti, in special modo nel momento della liquidazione dei danni.

Per diventare broker assicurativo è necessario avere dei requisiti morali e professionali (onorabilità, professionalità, autonomia e garanzia)e superare un esame per ottenere l’iscrizione al RUI, il Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi.

Ne parleremo più avanti: prima bisogna capire qual è il percorso di studio più adatto per apprendere tutte le nozioni necessarie per intraprendere questo mestiere. In realtà non c’è una riposta secca: sono molti i corsi che permettono di affrontare i temi relativi al settore assicurativo e finanziario; solitamente si consiglia di seguire un corso di laurea in Economia, Finanza, Giurisprudenza o Scienze Economiche, optando per dei percorsi di studio più mirati possibile. In alternativa, ci sono istituti che erogano corsi appositamente creati per chi vuole fare questo lavoro.

L’esame per l’iscrizione al RUI ed altri adempimenti

Possono svolgere l’attività di broker assicurativo solo i soggetti che sono iscritti al RUI. Le prime due sezioni di questo registro sono dedicate agli agenti ed ai broker. È importante definire la differenza tra queste due figure: l’agente opera in nome e per conto delle compagnie di assicurazioni delle quali sono collaboratori; il broker invece agisce su incarico del cliente e crea rapporti con più compagnie assicurative, rispetto alle quali risulta essere indipendente.

Per iscriversi è necessario superare un esame: per parteciparvi è necessario essere in possesso di un titolo di studio di scuola superiore. La domanda di ammissione deve essere inoltrata telematicamente tramite il sito dell’IVASS, precisando a quale modulo si intende partecipare (assicurativo, riassicurativo o assicurativo e riassicurativo).

La prova è composta da una serie di domande a risposta multipla: sono 50 quesiti per il modulo assicurativo e 20 per quello riassicurativo (quindi 70 per entrambi i moduli) da completare rispettivamente in 75 e 35 minuti. Gli argomenti spaziano dalle nozioni di diritto privato e tributario fino ad argomenti più specifici come il diritto della assicurazioni e la disciplina della tutela del consumatore.

Oltre ad aver superato l’esame, il broker assicurativo deve obbligatoriamente sottoscrivere una polizza professionale con un massimale minimo di 1.250.000 per sinistro e di 1.850.000 euro all’anno ed aderire al Fondo di Garanzia istituito presso la CONSOP