I migliori finanziamenti disponibili per chi ha raggiunto la pensione

Negli ultimi anni, l’accesso al credito per i pensionati è diventato sempre più semplice e strutturato, grazie all’introduzione di formule pensate su misura per chi ha terminato la propria carriera lavorativa. Anche in pensione, infatti, possono sorgere esigenze di liquidità: dalla ristrutturazione della casa, al supporto economico per figli e nipoti, all’acquisto di un’automobile, o semplicemente alla necessità di gestire spese mediche e sanitarie.

Le banche e le società finanziarie hanno quindi sviluppato soluzioni specifiche per questa categoria, con l’obiettivo di garantire trasparenza, sostenibilità e sicurezza. Tra queste, la cessione del quinto della pensione è sicuramente lo strumento più diffuso e apprezzato.

Vediamo allora quali sono i finanziamenti più adatti ai pensionati, come funzionano e cosa valutare per scegliere la formula giusta.

Finanziamenti per pensionati: un mercato in crescita

l settore dei prestiti ai pensionati è cresciuto costantemente, sostenuto da due fattori principali: da un lato, l’allungamento della speranza di vita e una popolazione anziana sempre più attiva; dall’altro, la presenza di un reddito fisso e sicuro, rappresentato dall’assegno pensionistico, che per le banche equivale a una solida garanzia di solvibilità.

Le soluzioni disponibili oggi sono molteplici, ma non tutte sono adatte a ogni situazione. I prodotti più utilizzati dai pensionati includono:

  • Prestiti personali classici, a rata fissa e durata variabile, spesso concessi con tassi agevolati per over 60.
  • Cessione del quinto della pensione, con trattenuta diretta sull’assegno mensile e garanzia INPS.
  • Prestiti finalizzati, per acquisti specifici (auto, viaggi, apparecchiature mediche).
  • Anticipo TFS o TFR, per ex dipendenti pubblici che vogliono ricevere subito parte della buonuscita.

Tra questi, la cessione del quinto rimane la formula più sicura e stabile per chi riceve una pensione, poiché offre condizioni agevolate e una gestione automatica del rimborso.

Cos’è la cessione del quinto della pensione

La cessione del quinto della pensione è una forma di prestito personale riservata ai pensionati INPS (o ex-INPDAP) che consente di ottenere una somma di denaro rimborsabile in comode rate mensili, trattenute direttamente dal cedolino della pensione.

Il termine “quinto” si riferisce al fatto che la rata massima non può superare il 20% dell’importo netto mensile percepito. Il pagamento avviene in modo automatico: l’INPS, o l’ente previdenziale competente, trattiene la somma dovuta ogni mese e la versa direttamente alla banca o alla finanziaria erogante.

Questa modalità di rimborso garantisce un alto livello di affidabilità per l’ente erogatore, che per questo motivo propone solitamente tassi d’interesse competitivi e piani di ammortamento flessibili, con durate che possono arrivare fino a 10 anni.

Inoltre, per legge, il finanziamento è sempre abbinato a una polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio di decesso, che tutela sia l’istituto finanziatore sia gli eredi del pensionato.

I principali vantaggi

Uno dei punti di forza della cessione del quinto è la semplicità operativa. Il pensionato non deve preoccuparsi di ricordare le scadenze o di effettuare bonifici: il pagamento avviene in automatico ogni mese. Inoltre, il tasso fisso garantisce stabilità e la possibilità di pianificare con precisione il bilancio personale.

Altri vantaggi includono:

  • Accessibilità anche con una storia creditizia non perfetta: la garanzia fornita dall’INPS rende questo prestito ottenibile anche da chi ha avuto difficoltà passate nell’accesso al credito.
  • Importi personalizzabili: in base alla pensione percepita e all’età del richiedente, è possibile ottenere somme anche elevate.
  • Durata flessibile: è possibile scegliere la durata del rimborso fino a 120 mesi, in funzione dell’età anagrafica e delle preferenze personali.

Requisiti per accedere a un finanziamento in pensione

I requisiti variano in base alla tipologia di prestito, ma nel caso della cessione del quinto della pensione, sono richiesti:

  • Età massima: in genere, si può accedere fino a 85 anni non compiuti alla scadenza del contratto (alcune banche accettano fino a 90 anni).
  • Pensione idonea: deve trattarsi di una pensione cedibile, con importo sufficiente a garantire la trattenuta del quinto. Sono escluse, ad esempio, le pensioni sociali e quelle di invalidità civile.
  • Certificazione di quota cedibile: l’INPS deve rilasciare il documento che attesta la disponibilità della somma da destinare al rimborso mensile.

È importante sottolineare che, a tutela del richiedente, deve essere sempre garantita una soglia minima di pensione “non cedibile”, definita ogni anno per legge, che resta nella disponibilità del pensionato.

Come scegliere il finanziamento giusto

Scegliere il miglior finanziamento in età pensionabile significa valutare attentamente alcuni fattori fondamentali:

  1. Tasso d’interesse (TAN e TAEG): confrontare le proposte di più istituti è essenziale per capire il costo effettivo del prestito.
  2. Durata del piano di rimborso: più lunga è la durata, più bassa sarà la rata, ma maggiore sarà il costo complessivo.
  3. Importo desiderato: deve essere commisurato alla propria capacità di rimborso e alle reali esigenze.
  4. Tempi di erogazione: alcune banche offrono processi semplificati e digitalizzati, con erogazione in pochi giorni.

Inoltre, è bene affidarsi a intermediari autorizzati e richiedere sempre il prospetto informativo dettagliato prima di firmare qualsiasi contratto.

Oggi, i pensionati hanno a disposizione strumenti di credito efficienti, regolamentati e su misura. La cessione del quinto della pensione, in particolare, rappresenta una delle soluzioni più vantaggiose, grazie alla sua accessibilità, alla rata costante e alla semplicità nella gestione del rimborso.

Chi desidera accedere a un finanziamento in questa fase della vita può farlo in piena serenità, a condizione di valutare con attenzione le offerte, comprendere i costi totali e verificare la sostenibilità dell’impegno nel tempo. Una scelta informata permette non solo di ottenere la liquidità necessaria, ma anche di farlo in modo responsabile, tutelando il proprio equilibrio economico e familiare.

Photo credits

Foto di analogicus per Pixabay

Torna su