In Italia, l’accesso alle cure sanitarie è garantito dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che rappresenta una delle conquiste più significative dello stato sociale. Tuttavia, negli ultimi anni si è registrato un progressivo aumento del ricorso alla sanità privata, dovuto a diversi fattori: tempi di attesa prolungati, carenze strutturali e territoriali, difficoltà nell’accesso ai servizi pubblici in alcune regioni. In questo contesto, l’assenza di una copertura sanitaria integrativa può tradursi in una spesa sanitaria personale ingente, spesso sottovalutata fino al momento in cui ci si trova ad affrontarla.
I costi reali della sanità privata
Senza la protezione offerta dal SSN, i costi delle cure possono raggiungere livelli considerevoli. Secondo un’indagine condotta da fonti specializzate nel settore sanitario, una singola degenza ospedaliera può comportare una spesa di oltre 600 euro al giorno in un reparto chirurgico, o circa 400 euro al giorno in un reparto di medicina generale. La situazione si aggrava in caso di interventi chirurgici: una semplice colecistectomia laparoscopica, ad esempio, ha un costo che oscilla tra i 3.300 e i 4.000 euro, a cui si somma l’onorario del chirurgo, che può variare da 3.000 fino a 10.000 euro.
Anche le prestazioni ambulatoriali e gli esami diagnostici comportano oneri non trascurabili. Una risonanza magnetica, una TAC o una colonscopia possono facilmente superare i 300-500 euro, mentre le visite specialistiche private hanno un costo medio che varia tra i 100 e i 200 euro, con punte più elevate in ambiti come la cardiologia, l’oncologia e la neurologia.
Il ruolo della copertura assicurativa
In un contesto di crescente instabilità del sistema sanitario pubblico, sempre più cittadini stanno valutando la sottoscrizione di una polizza sanitaria. È in questo scenario che diventa fondamentale conoscere il costo di un’assicurazione sanitaria completa, ovvero una polizza in grado di coprire non solo eventi gravi e imprevedibili, ma anche visite specialistiche, esami diagnostici e check-up periodici. Sebbene il costo possa variare sensibilmente in base all’età, allo stato di salute e al tipo di coperture scelte, in media si aggira tra i 700 e i 1.500 euro all’anno per una copertura individuale, cifra che si rivela ampiamente giustificata se confrontata con le spese potenziali in assenza di protezione.
Parallelamente, si assiste a una trasformazione del mercato assicurativo sanitario: le polizze sanitarie – soprattutto quelle individuali – hanno registrato un incremento significativo, con un +30% di polizze negli ultimi due anni. Questo dato testimonia una crescente consapevolezza, da parte dei cittadini, del ruolo strategico della prevenzione e dell’accesso facilitato alle cure.
Le conseguenze economiche per le famiglie
Secondo l’Istat, nel 2023 la spesa media mensile delle famiglie italiane per la salute è stata di circa 118 euro, pari al 4,3% della spesa totale. In termini assoluti, si tratta di un esborso annuo di circa 36 miliardi di euro. Questo dato, sebbene già rilevante, non riflette i costi che graverebbero sulle famiglie qualora venisse meno il sostegno pubblico: si stima che la spesa sanitaria individuale potrebbe quadruplicare, superando i 10.000 euro annui per una famiglia di quattro persone, con impatti diretti sulla capacità di risparmio e sulla stabilità economica del nucleo familiare.