Donazioni testamentarie: cosa sono e come funzionano

Il testamento solidale è una soluzione che permette di supportare una causa benefica e, quindi, contribuire a migliorare il mondo anche dopo aver lasciato questo pianeta. È come fornire un mattoncino per una realtà più giusta, nella quale i bambini abbiano l’opportunità di studiare e di crescere in salute. Tutti noi auspichiamo un mondo in cui le malattie che causano invalidità o portano alla morte possano essere sconfitte grazie alla ricerca e in cui le persone malate possano ricevere le cure di cui hanno bisogno. Un testamento solidale serve anche a questo, ricordando un ente, un’organizzazione o un’associazione benefica nel proprio testamento.

Perché scegliere il testamento solidale

Il testamento solidale è un’opportunità che offre molteplici vantaggi, anche perché non è vincolante. Si tratta di un gesto semplice e su cui eventualmente si può cambiare idea. In altri termini, in qualunque momento lo si può modificare, evitando di andare a danneggiare in qualunque modo i diritti legittimi dei propri familiari. Per procedere in tal senso non c’è bisogno di avere a disposizione un patrimonio chissà quanto consistente, dal momento che un contributo anche minimo è in grado di far la differenza quando si tratta di supportare il lavoro che viene svolto tutti i giorni da associazioni scientifiche o umanitarie.

Un atto di generosità

È senza dubbio un atto consapevole e di estrema generosità quello che viene compiuto da chi segue la strada del testamento solidale, attraverso il quale si può lasciare un segno e un ricordo di sé anche dopo la morte. Non è solo una questione di denaro, insomma, ma anche un modo per trasmettere i propri valori. Nel fare testamento solidale si decide di lasciare una parte del proprio patrimonio a un ente benefico, o anche a più di uno. Il testamento può essere scritto in qualunque momento, a prescindere dal fatto che sia olografo (cioè scritto in prima persona), pubblico (se redatto da un notaio di fronte a testimoni) o segreto (quando viene consegnato in busta chiusa al notaio). Qualunque sia il tipo di testamento per cui si decide di optare, esso diventa valido unicamente nel momento in cui la successione viene aperta.

Il lascito testamentario

I lasciti testamentari rappresentano un altro modo attraverso il quale si può aiutare una realtà che si occupa di beneficenza o di ricerca scientifica. È il caso, per esempio, di Medici Senza Frontiere, che grazie ai contributi offerti da privati è in grado di salvare vite in ogni parte del mondo. Due lasciti testamentari da 2,500 euro ciascuno, in particolare, permettono di acquistare e di somministrare quasi 200 kit contro il colera, utili sia per arginare le epidemie che per curare la malattia. Un lascito di 30mila euro, invece, può essere utilizzato per curare e far tornare in salute ben600 bambini colpiti da malnutrizione grade. Un trattamento di questo tipo prevede la somministrazione di soluzione reidratante orale e antibiotici, insieme con cibo terapeutico e latte, oltre alle vaccinazioni, alle vitamine e agli altri trattamenti medici di routine, previsti per un periodo di quattro o cinque settimane.

Che cosa può fare Medici Senza Frontiere con 100mila euro

Per avere maggiori informazioni a proposito dei lasciti testamentari a beneficio di Medici Senza Frontiere si può consultare direttamente il sito web dell’organizzazione. È utile sapere, però, che un potenziale lascito da 100mila euro permetterebbe di avere a disposizione cento serbatoi, ognuno dei quali con 2mila litri di capacità, da usare per portare acqua pulita e potabile in zone colpite da catastrofi naturali: quel che occorre per fornire per una settimana acqua a 1.500 persone. Vale la pena di pensarci.