Isotta Fraschini: quando è nata questa ditta? Informazioni e quanto fattura all’anno

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Le case automobilistiche ha hanno fatto la storia sono tante, alcune quasi sconosciute perché di super-lusso, ma che si fanno notare. La Isotta Fraschini Milano è stata una delle prime fabbriche di auto del mondo, nata nel 1900 dove ha puntato solo sul super lusso.

Purtroppo l’Isotta Fraschini ha chiuso i battenti nel 1949. Due guerre mondiali sono state un bel colpo per coloro che avevano investito in una tipologia di clientela che richiedeva l massimo della qualità e del lusso. Però le auto che sono ancora in circolazione oggi valgono milioni di euro.

Storia della fabbrica automobilistica Isotta Fraschini

Curiosiamo in questo marchio del tutto italiano perché c’è molto da scoprire. La Isotta Fraschini (nata a Milano) è stata voluta fortemente da Cesare Isotta e I fratelli Fraschini. Nel 1900 esisteva una forte differenza sociale, dove ci ritroviamo ad avere classi agiate, anzi agiatissime, e poveri di breve vita.

In questa epoca si iniziavano a vedere le prime automobili, le carrozze senza cavalli. Il 27 gennaio del 1900, nacque la società di Isotta Fraschini. In realtà era un garage un deposito di autovetture della Renault. I meccanici che c’erano dentro però erano in grado di creare una propria auto. Un anno dopo nacque la prima Isotta Fraschini vetture leggera, sportiva e con velocissime, per l’epoca. Un motore monocilindrico.

Negli anni poi iniziato ad avere successo per i modelli, la tecnologia, le caratteristiche, velocità e comodità. Fu intorno al 1916 che la Isotta Fraschini divenne richiesta in America. Una sua vettura costava circa 150.000 mille che equivalgono a 180.000 euro attuali. C’erano poi i modelli che costavano anche 200.000 lire, che sono paragonabili alle 230.000 euro attuali.

Isotta Fraschini, l’auto dei “divi Hollywoodiani”

Chi erano le persone che potevano permettersi una Isotta Fraschini? Divi di Hollywood. Rodolfo Valentino amava la Isotta Fraschini e ne acquistò ben 2. Divenne l’auto simbolo nel film di Viale del tramonto. C’era Buster Keaton, Clarke Gable, Gary Cooper e Henry Fonda. Nomi che sono state icone del mondo del cinema Americano e che ancora oggi sono noti e famosi.

La Isotta Fraschini non era un’auto per tutti, ma di altissima qualità e super lusso. In Italia la poterono comprare solo tre grandi personaggi, Gabriele D’annunzio. Umberto di Savoia, re d’Italia, e Benito Mussolini.

Quanto fattura all’anno?

La seconda guerra mondiale obbligò la Isotta Fraschini a bloccare la produzione per scarsità di metalli. Quando terminò, l’azienda cercò dei fondi per riuscire a ripartire. Infatti creò un altro modello di automobile, ma la crisi economica europea e Americana, non le ha permesso di sopravvivere. I confini erano chiusi e le difficoltà molte.

Nel 1949, la Isotta Fraschini, chiuse i battenti. Quali erano i fatturati negli anni d’oro? La Isotta Fraschini era in grado di vendere fino a 20 auto all’anno, per un fatturato di 5.000.0000 di lire. Tramite il convertitore storico e la forza di acquisto del denaro, era come un fatturato da circa 5.5 milioni di euro. Mica male solo per 20 auto all’anno.