IMU abitazione principale: cos’è, come calcolarlo e quando si paga?

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Ci sono delle scadenza che ogni contribuente vede avvicinarsi con un po’ di timore: tra queste ci sono anche le scadenze relative alle cosiddette tasse sulla casa; ci sono diversi dubbi in merito all’IMU abitazione principale: cos’è, è vero che non tutti la devono pagare? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su questo argomento e vediamo quando si paga l’IMU sulla prima casa e come calcolare l’importo da versare.

Cos’è l’IMU abitazione principale e chi deve pagarla

L’IMU è l’imposta che ha sostituito l’ICI (oltre all’IRPEF e le sue addizionali per quanto riguarda i redditi fondiari sugli immobili non locati e adibiti come abitazione principale): il suo presupposto è il possesso di fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili. La normativa generale sull’IMU prevede che l’imposta non debba essere pagata sull’abitazione principale, ma bisogna fare alcuni chiarimenti: innanzi tutto bisogna capire cosa si intende per abitazione principale e poi bisogna ricordare che ci sono alcuni immobili sui quali, pur essendo adibiti a prima casa, va pagata l’IMU.

L’abitazione principale è l’unita immobiliare in cui il contribuente e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Su quella che di solito viene chiamata prima casa è stata pagata l’IMU solo nei primi due anni dalla sua introduzione: dal 2014 l’IMU sull’abitazione principale non va più pagata, a meno che l’immobile (anche se prima casa) non rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Per questi immobili, che sono le case signorili, le ville e i castelli, quindi abitazioni di lusso, è prevista l’applicazione dell’aliquota ridotta e della detrazione.

Come calcolare l’importo e quando si paga

Il calcolo dell’IMU sull’abitazione principale non è difficile da fare. È necessario procurarsi un dato, ovvero la rendita catastale dell’immobile: per individuare la base imponibile questo valore va rivalutato del 5% e poi moltiplicato per un coefficiente che varia in base al tipo di immobile (visto che si parla di fabbricati che rientrano nel gruppo catastale A il coefficiente è 160). Sul numero ottenuto da queste operazioni si deve applicare l’aliquota: per gli immobili su cui si paga l’IMU abitazione principale l’aliquota è pari al 4 per mille (leggermente più bassa dell’aliquota ordinaria); si tratta comunque di prime case, quindi l’imposta viene comunque ridotta con le detrazioni, il cui importo viene indicato dal Comune con una specifica delibera.

L’IMU si paga in due rate: la prima rata si paga il 16 giugno, mentre il saldo si paga entro il 16 dicembre. C’è anche la possibilità di pagare l’intera imposta in un’unica soluzione entro il 16 giugno dell’anno di riferimento. Il pagamento va effettuato con il modello F24: nella sezione IMU e altri tributi locali bisogna inserire il codice del Comune, selezionare la casella in base al pagamento che si sta effettuando (acconto o saldo), indicare il numero degli immobili, inserire il codice tributo 3912 (che è quello specifico per l’IMU prima casa), la rateazione, l’anno di riferimento e l0importo da pagre.