ISEE 2022: documenti da presentare e le prestazioni per cui è necessario

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Per il 2022 è prevista l’entrata in vigore di diverse misure di sostegno alle famiglie. Per poterne beneficiare, però, è richiesta la presentazione dell’ISEE del proprio nucleo familiare. Ma di che cosa si tratta e quali sono i documenti necessari per ottenere l’ISEE 2022? Quali sono le prestazioni previste per il 2022? Ecco le risposte.

Che cos’è l’ISEE e a cosa serve?

Come ben sappiamo, l’ISEE (ovvero Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento attraverso il quale è possibile valutare la situazione economica dei nuclei familiari. Al fine di determinare il suo valore, infatti, è necessario reperire tutta una serie di documenti e attestazioni che concorrono a formare il patrimonio della famiglia. È importante specificare che per nucleo famigliare si intendono i membri della famiglia compresi sullo stato di famiglia.

Con l’ISEE sono quindi presi in considerazione sia i redditi da lavoro o da impresa percepiti da ogni membro del nucleo familiare, sia il patrimonio globale. Questo può essere costituito sia da beni mobili che da beni immobili. Ne fanno infatti parte, per esempio, la casa di proprietà, autoveicoli e motoveicoli, investimenti, azioni e quant’altro. Sono poi considerate anche le detrazioni per esempio dovute per via di familiari a carico, o per il pagamento dell’affitto. Tutte queste informazioni sono quindi sommate e poi riproporzionate in base a degli specifici calcoli basati principalmente sul numero dei membri che compongono il nucleo familiare.

Ci sono diverse modalità per ottenere il calcolo dell’ISEE: online, tramite la piattaforma online INPS, oppure presso un, CAF, un patronato o il proprio commercialista. In ogni caso è bene sottolineare che l’ISEE ha validità annuale, ovvero è valido fino al 31 dicembre dell’anno di presentazione.

ISEE 2022: documenti necessari per la presentazione

Ma quali sono i documenti necessari per presentare l’ISEE 2022? Di seguito trovate l’elenco completo:

  • Documento d’identità del dichiarante
  • Codice Fiscale del dichiarante e di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Eventuale contratto di affitto registrato
  • Modello 730 e/o Modello Redditi 2021 e (per i dipendenti/pensionati) Modelli CU 2021, riferiti ai redditi del 2020
  • Documenti relativi a compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali e redditi esenti ai fini Irpef, anche prodotti all’estero,
  • IRAP per imprenditori agricoli
  • Documentazione in cui si attesta il valore e la tipologia del patrimonio mobiliare (per esempio: depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, ecc.)
  • Giacenza media annua di depositi bancari e/o postali riferita all’anno 2020
  • Documentazione relativa al patrimonio immobiliare (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili), per esempio certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, donazioni di immobili, ecc.
  • Certificazione della quota capitale residua per gli eventuali mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione di immobili di proprietà
  • Libretto di circolazione di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc di proprietà

Nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un disabile, sarà necessaria anche la certificazione della disabilità, nonché la documentazione relativa alle eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali o per l’assistenza personale.

Infine, i residenti in Trentino hanno l’obbligo di dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite. Tra queste troviamo l’Assegno Regionale, Redditi di Garanzia, Assegno per le famiglie numerose e indennità reddituali collegate all’ICEF.

Assegno unico 2022

Come già accennato, nel corso del 2022 i cittadini potranno accedere a tutta una serie di nuove prestazioni a sostegno delle famiglie con figli a carico. Tra queste, una delle più discusse è sicuramente quella di cui all’assegno unico. A partire dal marzo 2022 sarà infatti erogato un assegno che andrà a sostituire la quasi totalità delle prestazioni economiche e delle detrazioni connesse all’INPS.

Le famiglie con ISEE pari o inferiore a 15 mila euro avranno diritto a un assegno unico dell’importo di 175 euro al mese per ogni figlio minore. Questo importo andrà gradualmente a decrescere fino ad arrivare a un minimo di 50 euro per le famiglie con ISEE pari o superiore a 40 mila euro.

È quindi di fondamentale presentare la domanda per ottenere l’ISEE nel più breve tempo possibile, dal momento che molto probabilmente sia i servizi online che CAF e patronati saranno presi d’assalto.